Storia del Belmond Reid’s Palace

Il Belmond Reid’s Palace nacque dall’idea di William Reid, uno scozzese il cui desiderio era quello di costruire un maestoso hotel a Madeira, lontano dai freddi inverni dell’Europa del Nord. Reid morì tragicamente prima della realizzazione di questa struttura, ma i suoi due figli portarono a termine il tanto amato sogno del loro defunto padre.

Il Belmond Reid’s Palace accolse i suoi primi ospiti nel lontano 1891, nel pieno dello splendore dell’era edoardiana e degli anni d’oro della Belle Époque. L’elegante hotel adottò valori come servizi di prima classe e comfort di prestigio, inviando una flottiglia verso le navi di linea provenienti dall’Europa e dall’Atlantico.

Nel corso degli anni l’hotel ha ospitato numerosissimi personaggi illustri tra cui membri delle famiglie reali europee e britanniche, presidenti, politici, attori ed artisti. Il libro d’oro dell’hotel annovera nomi come Zita Imperatrice d'Austria, il Re Edoardo VIII e la Principessa Stephanie di Monaco.  Tra le celebrità si ricordano invece gli esploratori dell’Antartide Ernest Shackleton e Robert Falcon Scott, attori come Roger Moore e Gregory Peck e il poeta ceco Rainer Maria Rilke. La Dining Room dell’hotel è nota come la “Camera dei Lord” in riferimento agli aristocratici britannici che vi si recavano in occasione delle decadenti cene danzanti, mentre le Suite Presidenziali portano i nomi di ospiti di spicco come George Bernard Shaw e Winston Churchill.

Gli attenti restauri susseguitisi nel corso dei decenni hanno portato all’espansione dell’hotel e al continuo miglioramento dei servizi offerti, riservando sempre un’attenta cura ai giardini, parte integrante del progetto originario di quest’hotel. L’intramontabile essenza del Belmond Reid’s Palace si conserva ancora intatta con il suo mondo di splendido lusso, affiancato dall’autenticità del fascino e della cortesia che lo contraddistinguono.

 
EnglishPortugueseGermanSpanishFrenchItalianRussianDanishFinnishNorwaySwedishNederlands
  • 01history.jpg
  • 02history.jpg
  • 03history.jpg